LVII - Fu Leonida da Cassandro et Eraclio, suoi nimici, assalto con le
spade nude et cappe imbracciate. Cassandro, l'uno degli assalitori,
subito da un canto si appresentò Leonida, ben fermato in guardia di
dentro et l'andava serrando con le punte. Dall'altro canto se gli
fermò contra Eraclio, compagno di Cassandro, con la cappa inanzi et
con la spada in alto, in atto di voler ferire. Leonida, trovandosi quivi
serrato in mezo da i detti suoi nimici, non si perdando però punto
di cuore, si copri tutto sotto la spada, voltando la punta di quella
contra di Cassandro et il filo della spada contra la offesa di Eraclio, et
ciò fatto cerca di levare con la cappa fuora la punta di Cassandro,
laqual cappa egli tiene sempre contra la spada del nimico.
Leonida by Cassandro and Eraclio, his enemies, was attacked with
swords and cloaks. Cassandro, by a side against Leonida, stopped in
inside guard attacking with the point. By the other side Eraclio,
Cassandro's friend, with the cloak forward and the sword upwards.
Leonida, closed by his enemies, fearless, covered himself under his
sword, with the point against Cassandro and the edge against the attack
of Eraclio, with the cloak tries to shun the point of
Cassandro.